NUOVE TARIFFE BIORARIE E RITIRO DEDICATO
Di passo in passo viene integrato il contenuto del DL fare 2
Il MSE continua
l’opera di perfezionamento del contenuto del DL fare 2 che dovrebbe essere
sottoposto ad uno del prossimi Consigli dei Ministri.
All’articolo 1
vengono definite le disposizioni per diminuire i costi della bolletta
elettrica, attraverso un meccanismo che prevede lo slittamento degli incentivi
rinnovabili su un arco temporale più lungo (fino a 30 anni) rispetto quello
attualmente previsto, quindi allungarne la durata a fronte di una riduzione
dell’ammontare annuo.
Al fine di rivedere
i criteri di definizione del prezzo di riferimento per i Clienti del mercato di
Maggior Tutela, vengono disciplinati alcuni specifici indirizzi rivolti all’Autorità.
Infatti il recente e ormai consolidato andamento del mercato all’ingrosso ha
comportato uno spostamento dei corrispettivi più alti nelle ore serali, si
ritiene quindi opportuno ridefinire i criteri dell’attuale tariffa bioraria.
Una nuova disposizione
è relativa al ritiro dedicato per gli impianti di produzione da fonti
rinnovabili incentivati e stabilisce che il prezzo deve essere pari a quello
zonale orario. È stato infatti riscontrato che, per alcune produzioni, il
prezzo di ritiro risulta superiore a quello ricavato dal GSE, con la differenza
posta a carico dei contribuenti, attraverso la componente A3 applicata in
bolletta elettrica.
Vengono inoltre
disciplinate le norme sulle bonifiche, le misure per la razionalizzazione della
rete carburanti e lo stoccaggio del gas naturale.