Dopo aver avviato una consultazione
pubblica il 23 febbraio 2015, il GSE ha pubblicato in questi giorni il Documento Tecnico di Riferimento per il mantenimento degli incentivi in Conto
Energia, che in
parte recepisce le osservazioni e le proposte avanzate dagli Operatori e dalle
loro Associazioni.
Il documento definisce le regole da
seguire perché venga garantita la corretta gestione in efficienza degli
impianti incentivati con il conto energia, nel rispetto della normativa
vigente, e definisce le modalità che i soggetti responsabili (o titolari) sono
tenuti a seguire per mantenere il diritto agli incentivi.
Particolarmente rilevante, è l'aspetto
relativo alle modalità introdotte per non superare il tetto di 6,7 miliardi di € all'anno di incentivi raggiunto a
luglio 2013; infatti, il documento definisce un valore
limite degli incentivi
attribuibili a ciascun impianto, che durante il periodo di
incentivazione sia interessato da modifiche che comportino un incremento di producibilità, ferma restando la
valorizzazione di tutta l’energia elettrica immessa in rete a condizioni di
mercato.
In particolare, non sono incentivabili
gli interventi che comportino incrementi della producibilità dell’impianto ad
eccezione di quelli che rientrino nei limiti derivanti dal calcolo della soglia
massima di energia incentivabile. Il valore della soglia è calcolato come
segue:
·
impianti
con decorrenza dell’incentivo di almeno 3 anni: valore massimo dell’energia
prodotta, su base annua, degli ultimi 3 anni solari, incrementato del 2%;
·
impianti
con decorrenza dell’incentivo inferiore a 3 anni: valore di producibilità
determinato in base alla stima delle ore di produzione regionali, Tabella 1 del
decreto del Ministro dello Sviluppo Economico 16 ottobre 2014.
Il documento descrive, infine, modalità e tempistiche di comunicazione al GSE delle
modifiche apportate agli impianti incentivati, con riferimento anche agli
interventi già conclusi prima della pubblicazione del documento, nonché a
quelli in corso di realizzazione.
Pertanto, la gestione degli impianti
fotovoltaici sta diventando sempre più impegnativa.