DIMUNUISCONO I COSTI PER LE PERDITE DI RETE

DIMUNUISCONO I COSTI PER LE PERDITE DI RETE

Dal 1° gennaio 2016 media tensione da 4 a 3,8%

(04/08/2015)

Dal 1 gennaio 2016 le utenze in media tensione potranno vedere ridurre l'incidenza dei costi relativi alle perdite di rete, che convenzionalmente tutti i fornitori, tramite i distributori, addebitano in bolletta al cliente finale. Infatti, a seguito dell'apposita consultazione, il Regolatore ha pubblicato la delibera 377/2015 che introduce due principali rilevanti novità.

 

Il primo lato fattori perdita standard, si sancisce che dal 1° gennaio 2016 non verranno introdotte variazioni per un triennio ai fini del settlement (ossia la regolazione delle partite relative alle immissioni e ai prelievi dalla rete da parte dei diversi operatori), confermando la definizione di coefficienti uniformi a livello nazionale e riducendo il fattore relativo ai prelievi in media tensione dal 4,0% al 3,8%.

 

Passando invece al secondo lato, si rileva che il meccanismo di perequazione (basato sulla differenza tra perdite effettive e standard), sempre a partire dal 2016 e con riferimento alle perdite di competenza del 2015, verrà introdotta la differenziazione su base territoriale dei fattori da applicare alle perdite di natura commerciale - ovvero che non dipendono dalle caratteristiche delle reti come i furti fraudolenti di energia elettrica, gli errori di misurazione e gestione dei dati, ecc..


Mentre, nel calcolo corrispondente alla differenza tra perdite effettive e perdite standard, viene introdotto un elemento di parametrizzazione specifico aziendale volto ad assicurare che l'incentivo riconosciuto alle imprese di distribuzione, anche in ragione delle azioni intraprese al contenimento delle perdite di energia elettrica, preservi la coerenza con le condizioni effettive di esercizio delle reti, evitando il rischio di riconoscere alle medesime extra-profitti altrimenti non giustificati.

 

Il provvedimento definisce anche il meccanismo di contenimento delle perdite commerciali, prevedendo una modalità di attenuazione del percorso temporale di efficientamento richiesto alle imprese di distribuzione, in considerazione degli interventi che possono realisticamente essere attuati proprio per contrastare in particolare i prelievi fraudolenti.

 


RICERCA

Confindustria Energia Adriatica Soc. Cons. a r.l.
Contatti



 

© 2025. «Confindustria energia adriatica». Privacy e Cookie Law Powered by SimpleUni