NUOVE REGOLE GSE PER SMALTIMENTO MODULI FOTOVOLTAICI
Trattenuta quota a garanzia a decorrere dal decimo anno
(07/01/2016)
Il
GSE ha pubblicato il nuovo regolamento per la gestione e lo smaltimento dei
pannelli fotovoltaici nell'ambito della disciplina dei Raee - Rifiuti di
Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche, in attuazione alla direttiva
2012/19/UE, recepita del D.Lgs. 49/2014, che assimila i "rifiuti derivanti
dai pannelli fotovoltaici" a Raee provenienti da nuclei domestici, se
originati da impianti con potenza nominale inferiore a 10 kWp, ovvero come Raee
professionali se da impianti di potenza superiore a 10 kWp.
Al
provvedimento risultano interessati gli impianti incentivati dal Conto Energia,
ad eccezione per quelli del quarto, entrati in esercizio dopo il 30 giugno
2012, e gli impianti del quinto Conto Energia; ed in particolare il decreto
stabilisce che nel caso di Raee fotovoltaici da impianti incentivati, il GSE
debba trattenere negli ultimi 10 anni di diritto agli incentivi, una quota a
garanzia del corretto e adeguato trasporto, trattamento, recupero e
smaltimento, che poi verrà restituita qualora sia stato accertato il corretto rispetto
della norma.
Tale
quota non sarà trattenuta agli impianti
che hanno già aderito ad un sistema collettivo ovvero un consorzio che
garantiva lo svolgimento delle attività di recupero e smaltimento; infatti uno
dei requisiti per l'accesso alle tariffe incentivante, era infatti quello di
presentare un certificato rilasciato dal produttore dei moduli fotovoltaici,
attestante l'adesione ad un sistema o consorzio europeo.
La
quota che verrà trattenuta dal GSE è fissata pari a 10 euro per pannello, per i
Raee professionali, a decorrere dall'11° anno di incentivazione e per i 10 anni
successivi, a valere sulla prima erogazione annuale della tariffa, il valore
effettivo della quota annuale sarà calcolata, per i Raee professionali,
dall'applicazione di una apposita formula, che prevede un importo maggiore il
primo anno, per poi diminuire fino all'ultimo anno.
Indicativamente
il deposito di garanzia, che verrà adottato sugli impianti incentivati con i
primi Conto Energia già a partire dal 2019-2020, per un impianto a 1 MW potrà
oscillare complessivamente, a seconda del tipo di pannello, tra 42.000 e 55.000
€.