L’AEEG con la deliberazione 311/2012/R/eel ha stabilito che entro il 2015 le società distributrici dovranno ridurre le interruzioni di loro diretta imputabilità nei limiti:
· 25 minuti/anno per i centri urbani e di grandi dimensioni;
· 40 minuti/anno per i centri di medie dimensioni;
· 60 minuti/anno per i centri di piccole dimensioni.
In generale la situazione sta progressivamente migliorando, infatti negli ultimi dieci anni le interruzioni risultano mediamente diminuite di circa il 70%, anche se rimane significativo il divario fra Nord e Sud Italia. Infatti le interruzioni registrate per i clienti residenti nel Sud Italia risultano mediamente maggiori di circa il 60% rispetto a quelli del Nord, di conseguenza fra gli obiettivi dell’Autorità c’è anche la riduzione di questo gap.
Nell’anno 2011 è stato raggiunto il miglior obiettivo in termini di riduzione delle interruzioni: rispetto l’anno precedente le interruzioni del servizio elettrico senza preavviso di responsabilità sono scese da 44 minuti (2010) a 40 minuti (2011).
Inoltre, per alimentare impegno e attività delle società distributrici, l’Autorità ha previsto oltre agli incentivi, una sorta di “premi speciali” per le imprese che riusciranno a diminuire le interruzioni nelle aree con maggiori disservizi.
È stato anche annunciato da parte dell’AEEG il rinnovo per il 2013-2015 dello Sportello per il consumatore: sono previsti miglioramenti di tutti i servizi già esistenti, in particolare il call center dell’Unità Reclami e nuove attività in cooperazione con l’Acquirente Unico (gestione procedure contratti non richiesti, attività di monitoraggio, criticità mercati, ecc.).