AEEG: NOVITA’ MATERIA PRIMA GAS
L’Autorità fissa le componente Cpr, GRAD e disciplina le nuove modalità di fatturazione.
Con la deliberazione
196/2013/R/gas, l’Autorità definisce la seconda fase della riforma delle
condizioni economiche del mercato di Tutela del gas naturale. In particolare, a
decorrere dal 1 ottobre 2013, verrà modificato l’intero assetto delle
componenti applicate ai Clienti del mercato di Tutela del gas, al fine di
allineare il costo di ogni componente al servizio cui essa si riferisce. Il quadro
di dettaglio previsto indica gli importi fatturati separandoli per categoria:
servizi di vendita, servizi di rete e imposte; nello specifico la riforma
prevede che l’esercente riporti in bolletta, ai Clienti del servizio di Tutela,
le seguenti componenti:
-
CMEM a copertura dei costi di
approvvigionamento della materia prima;
-
CCR a
copertura dei costi connessi alle attività di approvvigionamento;
-
QTi a copertura dei costi di
trasporto;
-
QVD a
copertura dei costi di commercializzazione;
-
GRAD per la
gradualità nell’applicazione della riforma;
-
CPR a copertura del meccanismo
per la rinegoziazione dei contratti di lungo periodo.
L’attuale voce
“materia prima gas” dovrà essere evidenziata dalla somma delle componenti CMEM
e CCR. In riferimento alle componenti GRAD e CPR, l’Autorità
ha disciplinato l’esclusiva applicazione ai soli Clienti serviti in ambito di
Tutela. L’AEEG ha inoltre previsto un periodo transitorio durante il quale la
modalità di esposizione delle nuove componenti di cui sopra sia adattata all’attuale
struttura del quadro di dettaglio dei documenti di fatturazione.
La delibera
293/2013/R/com stabilisce che, dal 1 ottobre 2013, la componente CPR
venga fissata pari a 0,35 c€/Smc. Si stima circa 50 milioni l’anno il peso
della componente CPR (a copertura del “incentivo” di rinegoziazione
dei contratti di approvvigionamento take or pay introdotto dalla riforma della
materia prima gas) sui Clienti serviti nel mercato di Tutela. La stessa
delibera disciplina inoltre che non saranno più i distributori, ma i venditori,
a versare i relativi corrispettivi alla Cassa di conguaglio.
La componente GRAD
(per la gradualità nell’applicazione della riforma) è invece stata fissata a
0,5 c€/Smc per l’anno termico 2013-2014, e 1,25 c€/Smc per 2014-2015 e
2015-2016.
Per agevolare la
lettura dei documenti di fatturazione, i venditori nelle prime due bollette
(relative ai consumi dal 1 ottobre 2013) dovranno inserire apposita informativa
sul mutato assetto delle condizioni economiche del servizio di Tutela.
Proprio in questi
giorni è inoltre attesa la pubblicazione, da parte dell’AEEG, di un ulteriore
documento di consultazione sulle procedure relative alla seconda fase della
riforma.