ENERGIVORI – DEFINITO MECCANISMO CHE INDIVIDUA GLI AVENTI DIRITTO ALLE AGEVOLAZIONI IN BOLLETTA
Avviata consultazione per l’applicazione dal 1 luglio 2013
Sembra che si
sia sbloccata la complicata questione degli sgravi in bolletta, su oneri di
sistema e accise, per le imprese energivore di cui al decreto del 5 aprile
dell'ex ministro Passera, in applicazione del disposto dell'art. 39 del DL
Crescita n. 83/2012.
Secondo la delibera dell’AEEG 340/2013/R/EEL, approvata di recente, il nuovo
meccanismo di agevolazioni tariffarie avrà decorrenza dal 1° luglio 2013, e nel
frattempo il regolatore ha approvato un documento per la consultazione (rif. 329/2013
/R/eel – osservazioni entro 9 settembre
2013), con gli orientamenti sulla definizione delle modalità operative di
attuazione delle agevolazioni, con particolare riferimento all'istituzione e
gestione degli elenchi delle imprese energivore e all'individuazione del costo
del prezzo finale dell'energia elettrica acquistata sul mercato.
Nel
documento di consultazione, il regolatore spiega, tra l'altro, che l'atto di
indirizzo crea un quadro con maggiore certezza, e sottolinea il fatto che,
rispetto al precedente documento varato in aprile, i meccanismi previsti in
questa ultima versione avranno un minore impatto a carico dei soggetti non
agevolati, stimabile in almeno il 15% circa dell'onere complessivo (secondo il
Mse, la progressione degli sconti portava a quantificare il valore
dell'operazione nell'ordine dei 600 milioni di euro).
Il nuovo
documento di consultazione presenta alcuni aspetti procedurali interessanti,
come i criteri per l'individuazione dei beneficiari aventi diritto alle
agevolazioni, e alla decisione di concentrarli solo sulle utenze in media ed
alta tensione e sul settore manifatturiero, utilizzando i codici ATECO.
Altri aspetti interessanti, sono rappresentati da una maggiore selettività dei
criteri per individuare i beneficiari della misura, in particolare, che
la rideterminazione degli oneri generali:
- dovrà
essere riferita alle attività produttive identificate tramite l'utilizzo dei
codici ATECO, che individuano il settore manifatturiero;
- sia rivolta
solo ai consumi in media e alta tensione, con esclusione dei consumi in bassa
tensione, riducendo in modo significativo anche gli adempimenti amministrativi;
- per le
imprese in situazioni di crisi aziendale, l'annualità di riferimento debba
essere riferita all'ultimo anno utile prima della formalizzazione dello stato
di crisi.
L’accreditamento
come impresa energivora dovrà avvenire tramite apposito portale via web,
mediante dichiarazione del legale rappresentante ai sensi dell’art. 47 del
Testo Unico di cui al DPR 445/2001.