AGGIORNATE LE REGOLE UNBUNDLING
Esclusi i soggetti con attività marginali
(27/05/2014)
Con
delibera 231/2014/R/COM è stato approvato dall'AEEGSI il nuovo testo integrato
in tema di unbundling contabile per le imprese del settore energetico.
Un
tema non di poco conto, visto che coinvolge anche i numerosi piccoli produttori
di energia, che spesso si sono trovati a dover gestire tematiche complesse in
termini di separazioni contabili.
Il
provvedimento fa seguito ai DCO 82/2013 e 36/2014 e apporta diverse modifiche
alla disciplina vigente, anche per recepire le novità del III Pacchetto UE.
In
sostanza, si prevede una semplificazione degli obblighi di separazione
contabile sia tramite la revisione delle soglie di applicazione del regime
ordinario e semplificato, sia tramite l'esenzione dall'invio dei dati da parte
di diverse tipologie di soggetti.
In particolare, saranno
esentati i soggetti che svolgono attività marginali, come definito all'art. 5 e
che ricadono nell'art. 27 del Testo Integrato, nel quale potranno ricadere la
maggior parte dei piccoli produttori di energia.
Le
esenzioni scattano già dall'esercizio 2013, ovvero dall'esercizio che si apre
dopo il 31/12/2012.
Altre
novità riguardano la vendita, trasmissione e dispacciamento dell'energia
elettrica, nonché la distribuzione e misura sia del settore elettrico che del
gas, con riferimento in particolare alla definizione dei comparti delle due
attività.
La
delibera prevede anche l'avvio di un tavolo tecnico con operatori e
associazioni per la predisposizione di un manuale di contabilità regolatoria
contenente specifiche tecniche per la redazione dei conti annuali separati.
A
successivi provvedimenti è invece demandata la revisione degli obblighi di
separazione funzionale per il settore elettrico e del gas e la separazione
contabile dei servizi idrici, compatibilmente con la necessità di disporre di
informazioni adeguate per il prossimo periodo di regolazione tariffaria per
questi servizi.