VIA LIBERA AGLI ACCUMOLI
Periodo transitorio in attesa delle Norme CEI
(25/11/2014)
Con delibera n. 574/2014 l'AEEGSI ha definito le prime disposizioni sull'integrazione
dei sistemi di accumulo dell'energia elettrica nel sistema elettrico nazionale,
facendo seguito al dco n. 613/2013.
Il provvedimento assume modalità
transitorie, in attesa dell'aggiornamento delle norme tecniche CEI 0-16 e 0-21 (a seguito del quale
verrà pubblicato un provvedimento sui servizi di rete degli accumuli di nuova
connessione), nonché delle regole tecniche e dei sistemi informatici da parte
di Terna, GSE e Distributori, questo per fare in modo di far partire subito la
nuova regolazione dal 1° gennaio 2015.
In linea di principio, la delibera stabilisce che gli accumuli siano trattati
come singoli impianti di produzione
o come gruppi di generazione, che costituiscono un unico impianto di
produzione, confermando l'incompatibilità con gli incentivi previsti dai decreti ministeriali 28 luglio 2005 e 6
febbraio 2006 nel caso di impianti fotovoltaici fino a 20 kW in scambio sul posto.
Per le modalità di accesso e di utilizzo della rete pubblica, ai fini del corrispettivo per la connessione si
applicheranno le stesse disposizioni della cogenerazione ad alto rendimento, e cioè corrispettivi a forfait
per la media/bassa tensione e corrispettivi correlati ai costi effettivi e
proporzionali alla potenza per l'alta/altissima tensione.
Mentre, per quanto riguarda il dispacciamento,
in via transitoria i sistemi di accumulo costituiranno un'unità di produzione a
parte (unità di produzione programmabile), o che siano trattati come uno dei
gruppi di generazione che, insieme ad altri, costituiscono un'unità di
produzione programmabile o non programmabile, però in funzione delle
caratteristiche degli altri gruppi di generazione.
Inoltre, la delibera prevede che se l'energia prelevata dalla rete serve solo
per i sistemi di accumulo e per quelli ausiliari di eventuali impianti di
produzione, tali prelievi siano valorizzati sulla base del prezzo zonale
orario, senza che siano applicate le tariffe
di trasmissione, distribuzione e oneri
generali di sistema.
Invece, se il prelievo viene utilizzato anche per l'alimentazione di unità di
consumo, saranno applicate tariffe e oneri di sistema, mentre la valorizzazione
avverrà a prezzo unico nazionale, fatta eccezione dei sistemi connessi alle
reti di alta e altissima tensione, in cui l'energia elettrica destinata agli
accumuli viene valorizzata sulla base del prezzo zonale orario.
Il servizio di misura, sarà
erogato dal Distributore secondo quanto già previsto per l'energia elettrica
prodotta, con rispetto delle norme CEI 0-16 e 0-21 in fase di aggiornamento.
In fine la delibera prevede l'avvio di un censimento su tutti i sistemi di accumulo, per i quali è già stata
presentata la richiesta di connessione, in modo da verificarne l'impatto sul
sistema elettrico.