MERCATO ENERGETICO PIU' TRASPARENTE
Obbligatoria separazione brand tra venditori e distributori
(01/07/2015)
Con la deliberazione 296/2015 l'Autorità conferma il dco
77/2015, definendo in maniera più dettagliata la tempistica di attuazione
relativo all'obbligo di separazione del marchio e delle politiche di
comunicazione (compresa la denominazione sociale) delle imprese di
distribuzione rispetto alle proprie imprese di vendita, e in particolare nel settore
elettrico, anche tra vendita nel mercato libero e maggior tutela dovrà essere
rispettato già a partire dal 30 giugno 2016.
Saranno gli stessi operatori a scegliere liberamente entro il
termine a quale della società controllata si dovrà cambiare brand.
Mentre per i distributori di energia elettrica con meno di
100.000 clienti che non operano in separazione societaria rispetto alla vendita,
è previsto l'obbligo di separazione del marchio utilizzato per la gestione dei
due servizi pur sempre nell'unicità della denominazione sociale dell'impresa, a
partire dal 30 giugno 2017.
Altro aspetto rilevante per incrementare la trasparenza tra
attività di vendita e distribuzione, deriva dal fatto che il gestore
indipendente dovrà assicurare che le attività commerciali, relative alla distribuzione,
in particolare le attività di interfaccia con i clienti finali, vengano svolte
tramite l'utilizzo di canali informativi, di spazi fisici e di personale
distinti., a partire dal 1° gennaio 2017.
La deliberazione 296/2015 fornisce anche un insieme di
chiarimenti sull'unbundling funzionale, infatti viene specificata la definizione di impresa
verticalmente integrata, vengono definiti gli obblighi a carico delle imprese
soggette alle procedure di certificazione, quelli di separazione funzionale a
carico delle imprese con oltre 100 mila clienti, ed è sancito l'obbligo di
trattamento riservato (in particolare tramite il SII) dei dati commercialmente
sensibili da parte dei distributori.