EDIFICI PIU' EFFICIENTI
Tre nuovi decreti per adeguarsi all'Europa
(20/07/2015)
Dal Governo
sono stati approvati nei giorni scorsi tre importanti provvedimenti che
completano il quadro normativo in materia di efficienza energetica negli
edifici, recependo le inerenti direttive Europee.
Il primo
decreto è volto alla definizione delle nuove modalità di calcolo della
prestazione energetica e i nuovi requisiti minimi di efficienza per i nuovi
edifici e quelli sottoposti a ristrutturazione; mentre il secondo decreto
adegua gli schemi di relazione tecnica di progetto al nuovo quadro normativo,
in funzione delle diverse tipologie di opere: nuove costruzioni,
ristrutturazioni importanti, riqualificazioni energetiche.
Invece nel
terzo decreto, sono state aggiornate le linee guida per la certificazione della
prestazione energetica degli edifici (APE), introducendo un nuovo modello di
APE che sarà valido su tutto il territorio nazionale, che insieme ad un nuovo
schema di annuncio commerciale e al database nazionale dei certificati
energetici (SIAPE) offrirà al cittadino, alle Amministrazioni e agli operatori,
maggiori informazioni riguardo l’efficienza dell’edificio e degli impianti,
consentendo un più facile confronto della qualità energetica di unità
immobiliari differenti e orientando il mercato verso edifici con migliore
qualità energetica.
A partire
dal 1 gennaio 2021 i nuovi edifici e quelli sottoposti a ristrutturazioni
significative dovranno essere realizzati in modo tale da ridurre al minimo i
consumi energetici coprendoli in buona parte con l’uso delle fonti rinnovabili;
per gli edifici pubblici tale scadenza è anticipata al 1 gennaio 2019.
I tre
provvedimenti, entreranno in vigore il 1 ottobre 2015 e consentiranno così
all’Italia di essere completamente in linea con le direttive europee in
materia.