I PREZZI ENERGIA ELETTRICA A LUGLIO SEGUONO IL MERCATO
Il calo dei consumi ed il clima meno afoso mantengono nella norma i prezzi
(29/08/2016)
Al contrario delle
aspettative, condizionate dall'andamento dell'anno passato, nel mese di luglio
2016 il prezzo medio di acquisto (PUN)
di borsa è risultato si in aumento di 6,06 €/MWh (+16,5%) rispetto al mese
precedente di giugno, ma in forte calo di 24,92 €/MWh (-36,8%) in confronto con
luglio 2015, attestandosi a 42,85 €/MWh, che rappresenta il nuovo minimo
storico per tale mese.
Uno dei motivi risulta
essere l'andamento dei volumi di
energia elettrica scambiati nel Sistema Italia, che a luglio segna una
flessione tendenziale, la più significativa da quasi due anni, portandosi a
27,1 milioni di MWh (-2,9%).
Mentre i prezzi di vendita rispetto a giugno
registrano forti aumenti congiunturali al Nord e in Sicilia, penalizzata
quest'ultima nella seconda metà del mese da restrizioni sul transito con il
continente, segna pertanto il massimo annuo a 53,65 €/MWh, mentre il Nord
riallinea il proprio prezzo a quello delle due zone centrali e della Sardegna
attorno ai 42 €/MWh.
Nel complesso su base
annua invece i prezzi di vendita evidenziano ovunque sensibili ribassi
oscillanti tra il -19,0% della Sicilia al -39,6% del Nord.
In aumento le vendite di
energia ceduta in rete da impianti a fonte rinnovabile, con un aumento del
9,1%, salendo a 9,6 milioni di MWh di energia scambiata; in particolare evidenza
le vendite da fonte eolica +18,1% e idraulica +15,0%, mentre in lieve flessione
quelle da solare -1,2%.
Invece si riducono ulteriormente
le vendite degli impianti a fonti tradizionali per un -11,0%, con gli impianti
a gas che segnano una flessione del -9,3% dopo la lunga fase espansiva iniziata
da febbraio 2015.
Il market coupling a luglio
sulla frontiera settentrionale ha allocato, mediamente ogni ora, una capacità
di 2.375 MWh, di cui 1.786 MWh sul confine francese (75,2% del totale), 176 MWh
su quello austriaco e 413 MWh su quello sloveno, con un flusso di energia
prevalentemente in import.
In termini di prezzi di
borsa anche il mese di agosto, vede una riduzione delle quotazioni,
condizionate dalla riduzione anche dei prezzi del gas.