SERVIZIO DI CONCILIAZIONE
Tentativo obbligatorio dal 1 gennaio 2017
(02/09/2016)
L’AEEGSI con le delibere 413/2016/E/COM e 209/2016/E/COM disciplina le
modalità per lo svolgimento del tentativo di conciliazione, in caso di
controversie tra i Clienti finali di energia elettrica/gas ed i Venditori;
inoltre, ne regola l’obbligatorietà dal 1 gennaio 2017. Entro tale data, i
Fornitori saranno tenuti a predisporre sul proprio sito web ed all’interno del
contratto di fornitura le indicazioni per poter accedere a tale servizio.
Il Servizio Conciliazione è stato introdotto dall'Autorità al fine di
mettere a disposizione dei clienti finali una procedura semplice e veloce di
risoluzione di eventuali controversie con gli operatori, prevedendo
l'intervento di un conciliatore che abbia il compito di assistere le parti. In
particolare, l’obiettivo del conciliatore sarà quello di trovare un accordo
soddisfacente, per evitare di intraprendere un percorso giudiziario.
Il Servizio Conciliazione attivabile esclusivamente dal Cliente finale è
gratuito: per accedere al Servizio è necessario avere precedentemente inviato
un reclamo al quale, decorsi 50 giorni, non sia seguita risposta oppure sia
stato fornito un riscontro insoddisfacente.
La richiesta di apertura di un’istanza di conciliazione, può essere
presentata in modalità telematica, previa registrazione online al Servizio.
Qualora il Cliente non utilizzi la modalità telematica, neppure per mezzo
dell’ausilio di un’associazione o di altro delegato, può presentare la domanda
di conciliazione mediante posta, fax o eventuali ulteriori canali indicati sul
sito web del Servizio Conciliazione.
In alternativa al Servizio Conciliazione, l'Autorità ha previsto che il
tentativo obbligatorio di conciliazione possa essere esperito anche mediante altre
procedure di risoluzione extragiudiziale delle controversie, presso le Camere
di commercio, presso gli organismi iscritti nell'elenco ADR (Alternative
Dispute Resolution), gli organismi di mediazione iscritti nel registro
ministeriale di cui al d.lgs. n. 28/10, con cui l'Autorità ritenga
eventualmente opportuno sottoscrivere appositi protocolli (l’elenco aggiornato
è disponibile sul sito web dell’Autorità).