Prende corpo, anche se con luci e ombre,
lo strumento definito dal Governo per calmierare i prezzi dell’energia
elettrica con un primo disaccoppiamento del prezzo del gas dall’energia
prodotta da fonti rinnovabili.
Il meccanismo prevede, infatti, la
cessione con contratti finanziari triennali di
elettricità da fonte rinnovabile in disponibilità del GSE (Gestore Servizi
Energetici), a prezzi calmierati.
Ricordiamo che il 10 ottobre scorso è
stato pubblicato il cosiddetto “Decreto Energy Release” 341/2022 che attua
quanto previsto dall’articolo 16-bis del DL Energia n. 17/2022 convertito con
la legge n. 34/2022. Nello specifico, il Decreto il prevede che il GSE ceda
l’energia nella propria disponibilità attraverso contratti triennali a termine
(fino al 31 dicembre 2025), stipulati sulla base di una procedura svolta dal
GME (Gestore Mercati Energetici) sulla propria piattaforma di negoziazione al
fine di individuare i soggetti aggiudicatari e il volume di energia elettrica
in cessione a loro spettante.
Aggiornamenti e opportunità
In attuazione del Decreto Energy Release
341/2022, il GSE:
·
in data 20 ottobre 2022 ha quantificato in 16.024.960 MWh la stima dei
volumi di energia elettrica, derivante da impianti a fonti rinnovabili che
beneficiano di tariffe onnicomprensive o del servizio di RID e SSP, comunicando
al GME l’offerta di vendita dei predetti volumi ai fini della pubblicazione
attraverso la sede di negoziazione GME;
·
in data 31 ottobre 2022 ha pubblicato l’avviso per determinare le
modalità di accreditamento dei clienti finali prioritari, anche in forma
aggregata, ai fini della partecipazione alla procedura di assegnazione svolta
nella sede di negoziazione del GME, e lo schema del Contratto di cessione
dell’energia
·
Il volume minimo che ciascun candidato può richiedere è di 1 GWh/anno,
quello massimo non deve superare il 3% di quello complessivamente offerto dal
Gse e il 30% del consumo medio degli ultimi tre anni.
·
Al termine della procedura, il Gse stipula con ciascun assegnatario un contratto
di cessione per differenza a due vie fino al 31 dicembre 2025.
La prima procedura è riservata ai
clienti finali prioritari (anche in forma aggregata) e solo nel caso in cui non
sia stato assegnato l’intero volume di energia elettrica disponibile, il GME
svolge una nuova procedura destinata ai clienti finali non prioritari.
Sono clienti finali prioritari i
soggetti che, alla data di partecipazione alla procedura di aggiudicazione del
GME, sono alternativamente o congiuntamente:
- clienti industriali e cioè i clienti finali le cui utenze si
riferiscono a unità locali operanti nei settori di attività economica
oggetto di calcolo della produzione industriale da parte dell’Istituto
nazionale di statistica (ISTAT)
- piccole e medie imprese come definite dalla raccomandazione n.
2003/361/CE della Commissione europea, del 6 maggio 2003
- clienti finali localizzati in Sicilia e Sardegna e che partecipano al
servizio di interrompibilità e riduzione istantanea insulare di cui alla
deliberazione dell’ARERA 16 dicembre 2020, n. 558/2020/R/eel;
- clienti finali energivori di cui al decreto del Ministro dello
sviluppo economico 21 dicembre 2017
- clienti finali energivori localizzati nelle isole Sicilia e Sardegna
I contratti di cessione stipulati dal
GSE con i soggetti assegnatari a seguito della procedura del GME rientrano
nella tipologia dei contratti a due vie e regolano la differenza tra
il prezzo di allocazione dell’energia offerta in cessione (pari a 210 €/MWh,
fermi restando possibili successivi adeguamenti ai sensi del medesimo Decreto)
e il prezzo medio mensile di vendita sul mercato organizzato dell’energia
elettrica nella disponibilità del GSE.
Nell’ambito del rapporto contrattuale
sorto, a decorrere dal 1° gennaio 2023, il GSE deve:
·
rideterminare l’energia aggiudicata sulla base dell’energia elettrica
nella sua disponibilità al 31 gennaio di ogni anno;
·
per tutta la durata contrattuale, regolare la differenza oggetto del
contratto sulla base di un meccanismo che prevede un primo calcolo sul 70%
dell’energia elettrica aggiudicata procedendo al conguaglio delle
differenze, nei limiti del 30% dell’energia elettrica aggiudicata purché
consumata;
·
adeguare il prezzo di allocazione dell’energia offerta in cessione
alle condizioni più favorevoli che dovessero derivare dall’evoluzione della
normativa di riferimento, dalle variazioni dei prezzi di mercato sui meccanismi
di ritiro dedicato e scambio sul posto.
Come partecipare alla
Energy Release
Con il citato Avviso pubblicato in data
31 ottobre 2022, il GSE ha approvato:
a) le Disposizioni tecniche di
funzionamento (DTF);
b) il modello di Richiesta di
accreditamento ai fini della partecipazione alla procedura di assegnazione
dell’energia elettrica nella disponibilità del GSE ai sensi del D.M. 16/09/2022
e del D.P.R. n. 445/2000);
c) lo schema contrattuale di cessione
dell’energia.
Per poter accedere al beneficio è
necessario:
accreditarsi sul Portale ER – Energy
Release del GSE
presentare l’offerta di acquisto
attraverso la sede di negoziazione del GME, allegando idonee garanzie a
conferma della volontà di partecipare alla procedura di cui al presente
articolo nel limite massimo dell’1% dell’offerta medesima.
Come definito dall'Avviso, le Richieste
di accreditamento, redatte in conformità alle istruzioni delle Disposizioni
tecniche di funzionamento, dovranno essere presentate, pena l'irricevibilità,
esclusivamente tramite la Piattaforma informatica (anche Portale) predisposta
dal GSE, accessibile attraverso l'Area Clienti del GSE, a decorrere dal giorno
9 novembre 2022 e fino al giorno 21 novembre 2022, utilizzando l’apposito
modello di cui al medesimo Avviso.
Per maggiori informazioni si veda il
link al portale GSE:
https://www.gse.it/servizi-per-te/mercati-energetici/energy-release
Confindustria Pesaro Urbino attraverso
il Consorzio Energia ed in collaborazione anche con il Coordinamento dei
Consorzi Energia di Confindustria, nonostante diversi aspetti non siano
completamente chiariti, fra cui i benefici economici e le modalità di calcolo
delle compensazioni mensili, ritiene l’iniziativa di grande interesse per le
imprese e sta valutando le migliori soluzioni per poter agire in qualità di
aggregatore di più utenti finali privilegiati oppure di garantire supporto alle
imprese idonee che intendono registrarti per partecipare all’assegnazione di
energia, nonché garantire supporto alle imprese che intendono partecipare
direttamente alla procedura di assegnazione.